Con il termine antiquariato si intende la raccolta ed il commercio di libri, mobili, opere d'arte e oggetti antichi. In senso estensivo, la parola indica anche il settore di attività di un antiquario.[1]
LA PARTE POSITIVA DEGLI ANTIQUARI E' CHE ACQUISTANO E RESTAURANO OGGETTI CHE DA ALTRI NON SAREBBERO VALORIZZATI MA BUTTATI, LA PARTE NEGATIVA E' CHE A VOLTE (SAPENDOLO O NO) ACQUISTONO E RIVENDONO MERCE RUBATA.
Oggetti di antiquariato[]
Un "oggetto d'antiquariato" è un vecchio pezzo da collezione. È collezionabile o desiderabile per la sua età, rarità, condizione, utilità o altre caratteristiche che lo rendono unico. È un oggetto che rappresenta un'epoca precedente della società umana.
Gli oggetti d'antiquariato mostrano solitamente un carattere in qualche misura artigianale, o una certa attenzione all'aspetto estetico, come una scrivania o le prime automobili. Si comprano presso negozi di antiquariato o si tramandano come patrimonio. Alcuni pezzi di valore si possono comprare da antiquari e servizi d'aste o acquistare in linea attraverso siti web e aste telematiche. Gli antiquari sono spesso membri di associazioni nazionali di categoria, molte delle quali appartengono esse stesse alla CINOA, una confederazione di mercanti d'arte e antiquari di 19 paesi, che rappresenta 5.000 operatori.
Finalità[]
Qualsiasi museo storico fa notevole uso di pezzi d'antiquariato per illustrare eventi storici ed inserirli in un contesto pratico. In effetti quasi qualunque oggetto può diventare d'antiquariato se sopravvive abbastanza a lungo, ma il valore di un pezzo sul mercato è determinato dalla sua attrattiva e dalla sua accettazione sociale. Ad esempio esistono musei dell'effimero, ossia di oggetti normalmente utilizzati per breve tempo e poi gettati via, come imballaggi, volantini e poster pubblicitari.
Definizione[]
La definizione di oggetto d'antiquariato varia da fonte a fonte, da prodotto a prodotto e da anno ad anno, ma esistono alcuni concetti ormai consolidati.
In termini generali, un pezzo d'antiquariato è un oggetto, un mobile, un libro e simili prodotto in un periodo anteriore considerato di valore per la sua bellezza o rarità. Ad esempio, negli Stati Uniti si definisce oggetto d'antiquariato un articolo che ha almeno da 50 a 100 anni ed è collezionato o desiderabile a causa della rarità, condizione, utilità o altra caratteristica unica. Per contro negli Stati Uniti veicoli a motore, utensili e altri articoli soggetti ad uso intensivo possono essere considerati di antiquariato se sono più vecchi di 25 anni, e così anche alcuni congegni elettronici di annate più recenti.
Questa definizione consente di distingure tra pezzi d'antiquariato veri e propri, articoli d'annata o vintage e oggetti da collezione.
Il termine "pezzo d'antiquariato" si usa a volte anche in senso scherzoso o spregiativo, per indicare un oggetto molto vecchio e ormai obsoleto, ad esempio in una frase come: Questo televisore è un vero pezzo d'antiquariato. Dovrò decidermi a cambiarlo.
Cenni storici[]
Già nell'antica Roma durante l'età ellenistica si pagavano cifre alte per acquistare le pitture e le sculture dei maestri greci del periodo classico. Visto che, spesso, l'originale non era nemmeno ottenibile, iniziò allora la tendenza a realizzare varie copie di esso, consentendo a queste opere di sopravvivere, con qualche probabilità in più, nel tempo.[2]
Durante il Medioevo divennero particolarmente ricercati i manoscritti latini e greci, copiati nelle corti e nei monasteri.
Nel Rinascimento si costruirono le prime grandi biblioteche ed incominciò la ricerca dei codici. Inoltre a Roma si realizzarono grandi scavi per ricercare opere del passato, che spesso venivano esportate.
Fino alla formazione di una società borghese, l'antiquariato restò esclusivamente di appannaggio delle grandi e ricche famiglia, e solamente verso la fine del Settecento, nacque la figura dell'antiquario moderno, che vende o attraverso un'asta o tramite la sua bottega.
Mobili antichi[]
Template:Main La collezione di mobili antichi è un settore dell'antiquariato particolarmente popolare a causa delle caratteristiche pratiche di questi oggetti. I mobili antichi comprendono tavoli da pranzo, sedie, scrittoi, cassettoni ecc. I legni più comuni sono mogano, quercia, pino, noce e palissandro. Negli mobili antichi cinesi il legno più comune è l'olmo, un legno presente in molte regioni. Ciascun legno ha la propria grana e il proprio colore distintivi. Molti mobili moderni usano il laminato o l'impiallacciatura per ottenere lo stesso effetto a buon mercato. Ci sono molti stili diversi di mobili antichi, a seconda di quando e dove sono stati realizzati. Gli stili più comuni comprendono Arts & Crafts, Georgiano, Regency e Vittoriano.
Note[]
Bibliografia[]
- AA.VV., Grande dizionario italiano 2009, Novara, Garzanti Linguistica, 2008. ISBN 978-88-480-0305-6.
- Questo articolo incorpora testo dell'Enciclopedia Britannica (undicesima edizione), un'opera ora di pubblico dominio.
Collegamenti esterni[]
Voci correlate[]
Antiquario