Micro Progress Onlus è un'associazione senza fini di lucro costituita nel 2004 per promuovere e realizzare progetti di microcredito e microfinanza sia in Italia che nei paesi in via di sviluppo. Lo scopo dell'associazione è quello di contribuire allo sviluppo di un sistema economico sostenibile, equo e solidale, nel quale ogni persona possa accedere ai servizi finanziari necessari a migliorare la qualità della propria vita.
Attività[]
Le attività principali dell'associazione sono: la ricerca di strumenti e metodi innovativi di inclusione finanziaria e la promozione della cultura della microfinanza per facilitare l'accesso al credito alle persone solitamente escluse dal canale bancario ordinario[1]. Inoltre fornisce assistenza tecnica e consulenza, e incentiva lo sviluppo alla autoimprenditorialità.
Storia[]
L'associazione, nata inizialmente con il nome di Centro Studio per lo Sviluppo e la Cooperazione (Ce.Svi.C.) ha come primo obiettivo l'intervento nei paesi in via di sviluppo. Lavora, infatti, alle diverse fasi dei progetti di microcredito: fattibilità, gestione, monitoraggio ed analisi d'impatto. Durante i primi anni di attività, l'associazione inizia a considerare l'idea di mettere in pratica anche in Italia quanto appreso dall'esperienza con i paesi esteri. Infatti, in alcuni stati occidentali (Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti) già da tempo la microfinanza è diventata uno strumento centrale di lotta alla povertà e di sostegno all'inclusione socio-economica. Dalla fine del 2006 Micro Progress Onlus, seppur mantenendo l'interesse per attività nei paesi in via di sviluppo, ha focalizzato la propria attenzione in Italia per sostenere coloro che sono esclusi dal diritto al credito.
Progetti[]
Micro Progress Onlus ha portato avanti diversi progetti internazionali e numerose collaborazioni con enti erogatori, sia pubblici che privati, volte al supporto, alla promozione e allo sviluppo di diversi programmi di accesso al microcredito.
Nel 2004 ha partecipato alla missione sul campo in Sri Lanka[2] per la raccolta dei dati necessari alla valutazione d'impatto dei programmi di microcredito Etimos – Protezione Civile nell'emergenza post-tsunami. Nel 2006 ha avviato un corso di formazione in Rwanda, volto alla concessione di microcredito presso la Casa della Pace e della Riconciliazione, luogo di ritrovo e centro di formazione tecnica sita in quartiere periferico di Kigali (Kicukiro). Il progetto ha coinvolto esclusivamente donne: vedove, ragazze madri e giovani donne capofamiglia. Sempre nel 2006, Micro Progress, in collaborazione con il CIAI (Centro Italiano di Aiuto all'Infanzia), ha organizzato una missione in Etiopia per valutare la fattibilità per avviare un sistema di microfinanza all'interno della cooperativa di risparmio e credito Yessaca Saving and Credit Cooperative, costituita da un gruppo di giovani ragazzi di Addis Abeba,
Dal 2008 al 2010 ha gestito il progetto di microcredito Non solo credito al consumo, attivo a livello regionale e con il supporto tecnico di PerMicro. Tale progetto si è occupato di accompagnare e sostenere l'idea imprenditoriale, garantendo i finanziamenti necessari per la sua realizzazione. In due anni di attività Micro Progress ha ricevuto 631 contatti di persone interessate ad accedere a un microcredito e ne ha supportati 36.
Attualmente sta lavorando al progetto MAKE (Microcredito Empowerment e Innovazione) per promuovere e facilitare l'inclusione finanziaria, orientare, formare e sviluppare l'attitudine alla auto-imprenditorialità e assistere i beneficiari del microcredito, fornendo loro assistenza e formazione.
Ricerche[]
Oltre all'attività di progettazione, Micro Progress si occupa anche di ricerca e studi nel settore del microcredito e microfinanza. Tra il 2010 e il 2011 ha effettuato una ricerca sulle rimesse della comunità bengalese a Roma, abitudini di invio di denaro e le difficoltà nell'accesso al credito. Assieme all'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e all'Associazione Microfinanza e Sviluppo, ha realizzato nel 2009 una ricerca sui bisogni e i comportamenti in ambito finanziario dei titolari di protezione internazionale (TPI)[3][4]. L'obiettivo era individuare forme di inserimento lavorativo, la loro integrazione e autonomia economica; sintetizzate in due documenti pubblicati a giugno 2011: lo Studio di fattibilità sulle opportunità di microcredito in favore di titolari di protezione internazionale e la Guida alla microfinanza per i Titolari di Protezione Internazionale.
Micro Progress Onlus ha analizzato, consultando i dati Istat 2011, la diffusione di prodotti finanziari islamici in Europa, soprattutto in Italia. Nel nostro paese tale fenomeno, sebbene sia in continua espansione, si limita a dare un aspetto Sharia-compliant all'offerta tradizionale della banca, senza nessuna modifica al processo produttivo e senza alcun coinvolgimento culturale e sociale. Questa situazione è frutto, dal lato dell'offerta, di ostacoli legislativi e regolamentari, oltre che ad una buona dose di scetticismo culturale. L'altro problema principale è, dal lato della domanda, la mancanza di una chiara consapevolezza in termini numerici dei possibili clienti di un microcredito islamico. Il progetto di ricerca Micro Progress ha come obiettivo quello di potenziale la domanda di prodotti islamici in Italia affinché sia possibile attuare un'inclusione finanziaria culturalmente sostenibile.
Partners[]
Micro Progress è socio fondatore di RITMI[5] [6] – Rete Italiana di Microfinanza[7] – che raggruppa le principali istituzioni di microcredito in Italia. È inoltre membro dell'Osservatorio Romano sulle Azioni contro la Povertà[8], del Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Roma Tre. Micro Progress Onlus è membro del Forum sulla Finanza Islamica in Italia e nel Mondo, ideato da CO.RE.IS. – Comunità Religiosa Islamica[9]
Altri partners: PerMicro[10], Microfinanza Srl, Micro.Bo, Osservatorio Internazionale per le Migrazioni (OIM), Associazione Solidarietà con l'America Latina Onlus (S.A.L)[11], Micro Danism, Organizzazione Internazionale del Lavoro – ILO, Consiglio Italiano per i rifugiato - CIR Onlus.
Note[]
- ↑ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/12/16/banche-solidali-boom-di-richieste.html?ref=search
- ↑ http://www.microprogress.org/progetti/progetti/progetti-internazionali/sri-lanka/
- ↑ http://www.programmaintegra.it/modules/news/article.php?storyid=5389
- ↑ http://www.serviziocentrale.it/file/server/file/Rapporto%20finale%20progetto%20FER%20-%203142%20-%20I%20parte(1).pdf
- ↑ http://www.microfinanza-italia.org/microfinanza_ritmi_soci.php
- ↑ http://www.microprogress.org/pdf/carta.pdf
- ↑ http://www.ucer.camcom.it/comunicazione/econerre/econerre-1/200804_econerre.pdf
- ↑ http://www.osservatoriopoverta.uniroma3.it/index.php?option=com_content&view=article&id=101&Itemid=146
- ↑ http://www.coreis.it/locandine_inviti/Economia&Integrazione.pdf
- ↑ http://www.permicro.it/Profilo/47_I_nostri_partners.php
- ↑ http://www.saldelatierra.org/pagina.php?id_cat=4&id=20
Voci correlate[]
- Banca dei poveri
- Finanza etica
- MicroFinance Network
- Microfinanza
- Micropagamento
- Muhammad Yunus
- Banca dei poveri
- Sistemi di scambio non monetario
Collegamenti esterni[]
- www.microprogress.org (Sito ufficiale)
- www.etimos.it (Sito ufficiale)