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The Cardsharps

Caravaggio, I bari, 1594 ca.

MI RENDO CONTO CHE ALCUNI TIPI DI GIOCO D'AZZARDO SONO UN CRIMINE, CHE L'ABUSO DEL GIOCO E' UN MALE E NON INTENDO MINIMAMENTE INCORAGGIARE NE' L'UNO NE' L'ALTRO, MA QUESTA VOCE E' PRESENTE IN QUANTO IL MONDO DEL GIOCO E' INDUBITABILMENTE UN GROSSO SETTORE ECONOMICO E IGNORARLO QUI SAREBBE NASCONDERSI DIETRO UN DITO. PER ME LO STATO DOVREBBE VIETARE IL GIOCO AI MINORI E DARE UN TETTO MASSIMO MENSILE DI SPESA IN GIOCO AI MAGGIORENNI (IN RELAZIONE ALLE PROPRIE FINANZE, PERCENTUALE UGUALE PER TUTTI). E GLI ESERCIZI CHE FAREBBERO GIOCARE I MINORI O PIU' DEL LIMITE I MAGGIORENNI ANDREBBERO MULTATI O AL LIMITE CHIUSI.

Azzardo deriva dall'arabo az-zahr, che significa dado, infatti, i più antichi giochi d'azzardo si facevano utilizzando dei dadi. Il gioco d'azzardo consiste nello scommettere denaro o altri beni sul futuro esito di un evento: per tradizione le quote si pagano in contanti, e il saldo di eventuali debiti deve avvenire entro le 24 ore. Il giocatore d'azzardo può essere chiunque.

In genere questo evento, può essere un gioco di società come la roulette o l'ordine di arrivo di una gara, come le corse dei cavalli, ma in linea di principio qualsiasi attività che presenti un margine di incertezza si presta a scommesse sul suo risultato finale, e quindi può essere oggetto di gioco d'azzardo. Nella rete, il gioco d'azzardo prospera: oltre ai casinò virtuali esistono siti con le recensioni di questi ultimi, comunità di giocatori e forum di discussione dedicati ad appassionati scommettitori.

Organizzazione del gioco d'azzardo[]

L'organizzazione del gioco d'azzardo in ogni paese europeo che lo permette, in pratica, è gestito dallo stato il quale appalta a ditte private, dietro pagamento di una forte tassa, l'esclusiva in una certa zona: questo perché l'attività di gestione di un casinò o di una agenzia scommesse è estremamente redditizia e si presta a molti traffici illegali, come riciclaggio di denaro sporco, estorsione, usura e altre attività criminali organizzate, rendendo indispensabile un suo stretto controllo. Tuttavia non sempre tali controlli vengono eseguiti in maniera scrupolosa e capillare e quindi molti Stati UE tra cui l'Inghilterra e recentemente anche Spagna e Italia hanno optato per la liberalizzazione del settore, in modo da relegare il controllo della serietà e onestà delle case da gioco al mercato. Per eliminare il problema, alcuni stati vietano il gioco d'azzardo sul loro territorio, ma questo divieto porta alla nascita di case da gioco clandestine ancora meno controllabili di quelle ufficiali, e al sorgere di forme di "turismo" verso stati con legislazioni più permissive.

I casinò[]

Uno dei modi in cui il gioco d'azzardo può essere svolto è tramite i casinò. Giochi tipici dei casinò sono: roulette, blackjack, chemin de fer, slot machine e il baccarat.

I giochi d'azzardo dei casinò e i sistemi di quote delle agenzie di scommesse sono organizzati in modo tale da favorire il banco, garantendo alla gestione, per la legge dei grandi numeri, un introito sicuro (meglio: asintoticamente certo) e proporzionale al numero dei giocatori e all'entità delle puntate. Sempre per la legge dei grandi numeri, dall'altra parte del tavolo più a lungo un giocatore gioca, più denaro, in media, perderà. In taluni giochi esistono delle strategie confortate da innegabili basi matematiche, quali il Blackjack. In altri giochi, quale il baccarat, le slot machine o il pachinko non esistono strategie basate sulla matematica e nemmeno sul buon senso, poiché il giocatore nel primo non prende alcuna decisione in merito agli eventi, che su basi matematiche potrebbero essere manipolati, nel secondo gli eventi sono sempre egualmente possibili, quindi non manipolabili. Ed è così che soprattutto negli USA esistono dei professionisti del gioco. Esistono invece anche i bari, personaggi universalmente esecrati.

Le scommesse[]

Le agenzie di scommesse invece possono esercitare la loro attività su tutto il territorio nazionale. Dal dicembre 2001 sono state autorizzate anche delle agenzie che gestiscono, previa apposita approvazione, un gioco di origine anglosassone che si chiama Bingo dall'esclamazione di un cittadino americano dei primi del 1900. Esso però si basa sempre su 90 numeri. Il gioco d'azzardo è inoltre da tempo diffuso attraverso sistemi quali il Lotto, il Totocalcio, il Tototris, il Superenalotto etc. Recentemente è possibile anche scommettere su eventi non sportivi come i festival musicali (Sanremo ed Eurovision Song Contest) e i reality.

Situazione in Italia[]

In Italia la legislazione permette il gioco, le scommesse e le lotterie solamente se svolte in modo autorizzato dall'autorità pubblica. Il gioco d'azzardo è in generale vietato nei locali pubblici, secondo la tabella dei giochi proibiti.

Il gioco è in ogni caso da considerarsi contratto aleatorio.

Nell'ordinamento italiano non è possibile adire l'autorità giudiziaria per costringere alcuno a saldare un debito di gioco. Infatti l'art. 1933 c.c. qualifica il debito di gioco come obbligazione naturale: secondo tale disposizione, non compete azione per il pagamento di un debito di giuoco o di scommessa, anche se si tratta di un giuoco o di una scommessa non proibiti. L'ordinamento italiano si limita dunque ad assicurare al creditore di un debito di gioco la minima protezione accordata ai creditori di obbligazioni naturali: quindi, se il debitore di un debito di gioco decide di non pagare, non è possibile costringerlo per mezzo della legge, ma chi abbia spontaneamente pagato un debito di tale origine senza che il gioco fosse "truccato" la legge non riconosce il diritto di chiedere la restituzione della somma pagata. Vi è una sola eccezione, per la quale l'obbligazione risulta ripetibile (la somma va restituita) ed è il caso nel quale il soggetto che ha pagato risulti incapace.

Profili di diritto penale[]

L'art. 718 del codice penale punisce con l'arresto da tre mesi ad un anno e con l'ammenda non inferiore ad Euro 206,00 chiunque tenga un gioco d'azzardo ovvero lo agevoli. Questo, ovviamente, fuori dei casi di Casinò autorizzati secondo la legge e delle navi da crociera naviganti fuori dal bacino del Mediterraneo. Circostanze aggravanti sono l'aver istituito o tenuto una casa da gioco, l'essere stato posto in essere il fatto in un esercizio pubblico, l'essere state impegnate poste rilevanti nel gioco e, finalmente, l'aver partecipato al gioco persone di età inferiore ad anni diciotto. L'art. 720 del medesimo codice punisce chi, senza concorrere nel reato ex art. 718 codice penale è colto a partecipare ad un gioco d'azzardo. La pena è l'arresto fino a sei mesi ovvero, in alternativa, l'ammenda fino ad Euro 516,00. La pena è aumentata se il reo è sorpreso in una casa di gioco ovvero in pubblico esercizio ovvero sono state impegnate poste rilevanti. È da rilevare che la condanna non consegue dalla mera condotta: è imprescindibile la condizione di punibilità dell'essere sorpresi mentre si prende parte al gioco. La nozione di gioco d'azzardo si trae dal disposto dell'art. 720 codice penale: sono giochi d'azzardo quelli in cui ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita sono interamente o quasi interamente aleatorie. È di pacifica evidenza che sono da riguardarsi quali giochi d'azzardo i dadi o la roulette, mentre non è di certo aleatoria la vincita nel gioco degli scacchi. Incerta la natura del poker in cui molto influisce l'astuzia del giocatore. L'esercizio abusivo di scommesse sportive è disciplinato dalla legge 13 dicembre 1989 n° 401.

Patologia[]

Il gioco d'azzardo può diventare in alcune persone una vera e propria patologia, detta "gioco d'azzardo patologico", diagnosticabile e curabile attraverso un'adeguata psicoterapia, che le spinge a giocare in maniera compulsiva e per vivere l'eccitazione del rischio, che spesso è tanto più forte quanto più alta è la posta: anche se queste persone sanno perfettamente come funziona il mondo del gioco d'azzardo, continuano a giocare senza riuscire a fermarsi, che stiano vincendo o perdendo, finché non hanno perso tutto quello che potevano giocare. Per questo molto spesso si dice che chi è malato di gioco d'azzardo in realtà non gioca per vincere, ma per perdere.

Voci correlate[]

Giochi[]

  • Lotteria
  • Lotto
  • Totocalcio
  • Totogol
  • Totip
  • Superenalotto
  • Vinci per la vita - Win for Life!
  • Roulette
  • Blackjack
  • Tagò
  • Baccarà
  • Trente et quarante
  • Zecchinetta

Altre voci[]

  • Bisca (gioco)
  • Casinò
  • Baratteria (gioco)
  • Gioco d'azzardo patologico
  • Teoria della probabilità
  • Guardia di Finanza
  • Il gioco non vale la candela
  • Scommettitore professionista

Bibliografia[]

Vecchi testi:

  • Francesco Bernardino Cicala, "Il gioco d'azzardo. Saggio filosofico e critico sulli giuochi di azzardo (Napoli,1790)", a cura di Giulio Corrivetti e Maria Rosaria Pelizzari, Marlin, Cava de' Tirreni 2006, ISBN 978-88-6043-022-9
  • Ange Goudar, "L'histoire des Grecs, ou de ceux qui corrigent la fortune au jeu (La Haye 1757)", tr. it., "La storia dei greci nobili giocatori d'azzardo", introduzione di Maria Rosaria Pelizzari, traduzione di Gisella Maiello, EditricErmes,Potenza 2008

Collegamenti esterni[]

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